E’come un ossessione, il lieve contraddirsi.
C’è chi vuole danzare tra i riflessi di una casa di vetro, chi aspira a diffondere un suono attraverso un palco.
E’ un ambire a una realtà più accogliente, un attesa per un soggiorno in una caverna di parole già prescritte.Eppure si resta fermi.
Ci si rinchiude in quattro pareti d’inganno, ci si siede a bocca chiusa, con il terrore che uno sguardo possa incrociare il nostro timore.
Conviene contraddirsi, per saper catturare ogni differenza.
A volte è come aderire alle illusioni senza prenderne dimora.
[Salvador Dalí, Fiori surrealisti – 1938]
È un consolatorio e piccolo auto-inganno. Hai scelto un’immagine stupenda. Pina.
…di cui non possiamo fare a meno. E’ meravigliosa, un quadro che descrive senza realmente avere la necessità di farlo. Un saluto.
“A volte è come aderire alle illusioni senza prenderne dimora.”
colpita…
Ti ringrazio!
E’ un verso che porto avanti da molto tempo…
Un saluto
Mi potreste dire il significato di questo quadro per cortesia!?
Mi piacerebbe farlo, ma non conosco il significato originario del quadro. Ho visto in esso una mia idea e l’ho accostata al testo.
Mi dispiace, un saluto!
Se l’arte fosse univocamente interpretabile non sarebbe arte bensì un rebus. Lascia che il vero significato venga deciso da te stessa.
Questo non significa non ricercare, non studiare, non indagare, significa solamente non accontentarsi di un “significato” che ci viene dato nè da critici nè dall’autore stesso. L’arte è una eterna ricerca sia da parte dell’artista che da parte di chi ne fruisce, ricordalo sempre 🙂 ❤
Pienamente d’accordo col suo pensiero, Principe.
Eleide