C’è chi usa il mondo come un contenitore, seminando ogni emozione, e aspettando che fiorisca.
Ognuna di esse, lentamente, sembra mutare mentre si osserva, come fosse un giovane che abbandona le sue disarmate vesti per indossare un nuovo tipo di eleganza.
Diviene un luogo colmo di aspettative, un intreccio di timori e briciole di onore.
Si può marciare senza voltarsi, e soprattutto sorridere, senza il sospetto di un respiro infranto.
E ogni uomo, ormai dischiuso tra i labirinti del tempo, è lì a guardare il suo giardino, pronto a interrare altre forme di speranza.
Bellissimo concetto. Ci si potrebbe fare un libro, più che un romanzo
Ti ringrazio! Per ora ne sto già scrivendo uno, ma come argomento di un libro ci può stare. Grazie ancora
Bello. Molto bello.
Grazie mille!
Bellissima, sia per il contenuto che per lo stile 🙂
Un saluto
Grazie mille! Mi fa molto piacere, spesso sono incerta sul mio stile.
Un saluto anche a te!
Allora largo alla speranza. Un sorriso. Lila
Sempre! Un saluto, Lila. Grazie ancora.
A te!!!