Si mostrano, di fronte a me, due anziani signori.
Hanno spalle sfibrate, e appaiono come colti da un lieve senso di estraneità.
Lui la osserva, le stringe il braccio, svigorendole ancor di più la pelle, e immediatamente è malinconia.«Ti ricordi?»
Nessuna parola, neppure un suono riesce a travolgerla.
Il silenzio si disperde.Uno sguardo allora s’inoltra nella scena. E’ un autentico e immediato scambio di immagini.
La sommerge interamente.Così, quella sua bellezza resta in un volto ondulato, ed è proprio li, a trascinarmi via.
Dipinto di Inan Aksoy