Accediamo tutti, prima o poi, a una realtà chiamata mondo.
Un paesaggio vasto e desolato, tinto di speranze e di innocenti aspettative.Siamo lì, con le mani oscillanti, trasportati da un vortice di formale smarrimento.
Una realtà dove ognuno di noi riesce ad apparire, pur nascondendosi.Chi non emerge, infatti, è comunque osservato e catalogato come essere, pur vivendo naturalmente come un essere celato.
E’ come un mondo di piccole strade collegate a vie intermedie, e a ognuno di noi è chiesto di spostarsi giorno dopo giorno. Una rete che ci cattura ad ogni impronta.
A volte poi si sbaglia strada, si tenta di sfuggire alla successiva, ma ne è inevitabile l’incontro.
Ogni uomo si dimentica spesso una via ormai lontana, pur mantenendone il sorriso regalato da chi vi abitava.E in questo piccolo ma ingente mondo di strade, incontri e confronti, mai nessuno è poi cosi tanto attento nel memorizzarne i colori.
Golconda (1953) – René Magritte
“E in questo piccolo ma ingente mondo di strade, incontri e confronti, mai nessuno è poi cosi tanto attento nel memorizzarne i colori.” …. molto bello
Mi fa piacere, grazie mille!
🙂 😉
scrivi molto bene, e sai toccare sempre nel profondo
Oh, ti ringrazio molto! Provo soltanto a farvi assistere al mio mondo…
ed è piacevole, continua…
Continuerò…grazie ancora!
Accidenti. Mi devo ricordare più spesso di passare da qui. Tocco la verità e l’emozione.
Grazie
Gabriele
Grazie a te! Io ci provo, sopratutto con la verità. L’emozione spero che arrivi sempre…
Ho scoperto solo oggi il tuo blog e ho letto quasi tutto…questo lavoro è il mio preferito direi..mi piace molto lo stile così “morbido” e delicato, le figure un po’ ermetiche che disegni,, e la riflessione sull’esistenza e l’inevitabile smarrimento.
Davvero complimenti! A presto!
E.
Uno dei lavori a cui tengo di più…grazie mille per le gentili parole.
Sono pensieri che mi appartengono, riflessioni che si posano e si trasformano in racconti, in suggestioni.
Piano piano cerco di modellarli in modo delicato, cosi da non violarli.
Apprezzo molto chi riesce ad emozionarsi, o a comprenderne il significato.
Grazie ancora!
Un saluto!
Semplicemente bella, le parole:
“Ogni uomo si dimentica spesso una via ormai lontana, pur mantenendone il sorriso regalato da chi vi abitava.
E in questo piccolo ma ingente mondo di strade, incontri e confronti, mai nessuno è poi cosi tanto attento nel memorizzarne i colori” .
Così vera…, ma delicata! Complimenti
Ti ringrazio! E’ un punto di vista a cui tengo molto, e che mi piace condividere con gli altri. Verità e immaginazione…
Un saluto.
Di niente. Un saluto anche a te 🙂
molto bella complimenti
Grazie mille, Michele!
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