Reti di smarrimento

Accediamo tutti, prima o poi, a una realtà chiamata mondo.
Un paesaggio vasto e desolato, tinto di speranze e di innocenti aspettative.

Siamo lì, con le mani oscillanti, trasportati da un vortice di formale smarrimento.
Una realtà dove ognuno di noi riesce ad apparire, pur nascondendosi.

Chi non emerge, infatti, è comunque osservato e catalogato come essere, pur vivendo naturalmente come un essere celato.

E’ come un mondo di piccole strade collegate a vie intermedie, e a ognuno di noi è chiesto di spostarsi giorno dopo giorno. Una rete che ci cattura ad ogni impronta.

A volte poi si sbaglia strada, si tenta di sfuggire alla successiva, ma ne è inevitabile l’incontro.
Ogni uomo si dimentica spesso una via ormai lontana, pur mantenendone il sorriso regalato da chi vi abitava.

E in questo piccolo ma ingente mondo di strade, incontri e confronti, mai nessuno è poi cosi tanto attento nel memorizzarne i colori.

sdsg

Golconda (1953) – René Magritte

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17 pensieri su “Reti di smarrimento

  1. “E in questo piccolo ma ingente mondo di strade, incontri e confronti, mai nessuno è poi cosi tanto attento nel memorizzarne i colori.” …. molto bello

  2. Ho scoperto solo oggi il tuo blog e ho letto quasi tutto…questo lavoro è il mio preferito direi..mi piace molto lo stile così “morbido” e delicato, le figure un po’ ermetiche che disegni,, e la riflessione sull’esistenza e l’inevitabile smarrimento.
    Davvero complimenti! A presto!
    E.

    • Uno dei lavori a cui tengo di più…grazie mille per le gentili parole.
      Sono pensieri che mi appartengono, riflessioni che si posano e si trasformano in racconti, in suggestioni.
      Piano piano cerco di modellarli in modo delicato, cosi da non violarli.
      Apprezzo molto chi riesce ad emozionarsi, o a comprenderne il significato.
      Grazie ancora!

      Un saluto!

  3. Semplicemente bella, le parole:
    “Ogni uomo si dimentica spesso una via ormai lontana, pur mantenendone il sorriso regalato da chi vi abitava.
    E in questo piccolo ma ingente mondo di strade, incontri e confronti, mai nessuno è poi cosi tanto attento nel memorizzarne i colori” .

    Così vera…, ma delicata! Complimenti

  4. Pingback: SABATOBLOGGER 15 – I blog che seguo | intempestivoviandante's Blog

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